Ciò che dice la Bibbia ♦ Salvezza
Salvezza da cosa?
"L’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l’ingiustizia; poiché quel che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, avendolo Dio manifestato loro; infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili" (Lettera ai Romani 1:18-20, NR06)
L'ira di Dio si scatena contro tutto ciò che sfida la sua autorità. Lui è Dio e le sue parole devono essere seguite. Qualsiasi atto di disobbedienza è chiamato peccato, e sebbene possa sembrarci che alcuni peccati siano più grandi di altri, per Dio tutti i peccati sono cattivi e causano la rivelazione della sua ira.
L’ira di Dio si scatena principalmente in due modi. Innanzitutto, si rivela lentamente lasciando alle persone il gusto delle conseguenze delle proprie decisioni peccaminose. Il peccato ha molte conseguenze e può essere visto in molteplici ambiti, come la perdita della salute, la perdita della fiducia umana, la perdita dei beni e molti altri.
Ma in secondo luogo, l’ira di Dio si rivelerà violentemente alla fine dei tempi, quando verrà il Grande Giudizio. A quel tempo, tutti coloro che morirono senza che i loro peccati fossero stati lavati nel sangue di Gesù Cristo mediante il pentimento, saranno gettati all'inferno dove soffriranno per l'eternità. Questa è la più grande conseguenza del peccato!
Quindi, salvezza significa essere salvati dallo scatenamento dell’ira di Dio. Le persone hanno peccato contro di lui, ed è per questo che la sua ira si scatenerà contro di loro. Ma per tutti coloro che si pentono dei propri peccati mentre sono ancora in vita sulla Terra, il sangue di Gesù versato sulla croce può purificare i loro peccati ed è in grado di ristabilire il rapporto con Dio e sfuggire allo scatenamento dell'ira di Dio. Dio. "perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore." (Lettera ai Romani 6:23, NR06)