Creazione contro evoluzione ♦ Fossili

Impronte fossilizzate

La presenza di impronte fossili nella documentazione fossile è difficile da spiegare. È chiaro che richiedono un tempo molto breve per formarsi, perché le impronte vengono lavate dall'acqua o cancellate dai venti. Tuttavia, sono state scoperte alcune migliaia di impronte di dinosauri, la maggior parte delle quali allineate su lunghi binari.

Si trovano in una roccia particolare chiamata dolomite, che è una roccia carbonatica simile al calcare. Questo tipo di roccia si può formare oggi solo in piccole quantità e in ambienti estremi. Per costruire grandi quantità di dolomite è necessario un oceano con condizioni chimiche insolite. Questo è il motivo per cui è molto difficile spiegare come potrebbero essere state lasciate queste impronte, perché i dinosauri non potevano camminare sul fondo dell’oceano e, anche se avessero potuto, le loro impronte sarebbero state cancellate rapidamente.

Mentre gli evoluzionisti difficilmente riescono a spiegare la formazione di depositi di dolomia così grandi e anche come le impronte siano sfuggite alla cancellazione, i creazionisti trovano la risposta nelle condizioni particolari che si trovarono durante il Diluvio. A quel tempo, c'erano processi molto complessi che favorivano la creazione di strati dolomitici e lo spostamento delle placche tettoniche avrebbe potuto innalzare il livello del fondale marino ed esporre temporaneamente strati dolomitici per i dinosauri che fuggivano per nascondersi dal disastro dell'alluvione.

In tutto il mondo sono presenti numerose tracce di dinosauri che solitamente si sviluppano in linea retta su strati pianeggianti. Una scoperta degna di nota è il sito di Lark Quarry nel Queensland - Australia, chiamato "Dinosaur Stampede" dove circa 150 diversi tipi di dinosauri sembrano fuggire nella stessa direzione. Vale anche la pena menzionare la “Dinosaur Freeway” in Colorado. Poiché si trovano impronte di predatori tra le impronte di dinosauri vegetariani, l'interpretazione più comune degli evoluzionisti è che gli animali fuggissero da un predatore. Ma anche se questa interpretazione è effettivamente possibile, è anche possibile che tutti gli animali, vegetariani e predatori, stessero fuggendo da una catastrofe che minacciava le loro vite. Questo è uno scenario molto possibile durante il Diluvio, a causa degli enormi processi che erano presenti in quel momento.

Il fatto che i dinosauri in realtà fuggissero per sfuggire ad un disastro che dovevano affrontare, è supportato dalle prove che abbiamo nella documentazione fossile. Innanzitutto, i fossili di dinosauro si trovano in strati più alti rispetto a quelli delle impronte, il che è coerente con il Diluvio biblico, perché i dinosauri avevano la capacità di correre e scappare per un po’ arrampicandosi su terre più elevate. Quindi, anche il fatto che le tracce siano in linea retta rappresenta una prova che stavano fuggendo, perché altrimenti un comune percorso animale non comprenderebbe tali percorsi rettilinei. Anche il fatto che sui sentieri manchino quasi completamente le tracce di giovanissimi dinosauri, è un'altra conferma della fuga. Molto probabilmente, i dinosauri abbandonarono la loro prole nella disperata corsa alla sopravvivenza.

Così, mentre gli evoluzionisti faticano a spiegare la formazione degli strati dolomitici e delle tracce fossilizzate, i creazionisti trovano nel Diluvio le giuste condizioni che potrebbero aver creato queste strutture. Leggendo i seguenti articoli capirai meglio questo argomento e il fatto che ci vuole più fede per credere nell'evoluzione che per accettare la creazione come un fatto reale.